giovedì 17 aprile 2008

E’ nato il secondo Mercato della Terra in Libano

Domenica 6 aprile è stato inaugurato il secondo Mercato della Terra libanese a Saida, nel sud del Paese.
Il Mercato della Terra di Saida è parte di un progetto del programma ROSS (Ricostruzione, Occupazione, Servizi e Sviluppo) della Cooperazione Italiana.
Partito ufficialmente nel marzo 2007 il progetto intende offrire supporto ai piccoli produttori, tramite corsi di formazione e l'apertura di tre mercati contadini in Libano: a Tripoli-Mina (inaugurato lo scorso 6 dicembre), Saida e Beirut.
Il progetto è realizzato dalla ONG Ucodep in collaborazione con Slow Food Beirut e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Collaborano alla logistica e alla realizazione di tutte le attività del Mercato della Terra di Saida la Hariri Foundation e il centro South BIC.
Il mercato è organizzato su base settimanale e avrà luogo nel Khan El-Franj, spettacolare struttura storica posta sul lungomare dell'antica città fenicia. Si tratta di un caravanserraglio del 17mo secolo, ristrutturato per essere utilizzato come spazio pubblico e adatto anche alle edizioni invernali del mercato. La struttura ha un'ampia corte interna scoperta nella quale avranno luogo gli eventi e le attività collaterali al souk, mentre i produttori, circa 25 per la prima edizione, avranno i loro stand sotto le arcate.
I Mercati della Terra libanesi sono organizzati secondo un modello internazionale pensato da Slow Food, con regole che sono state adattate alla realtà locale.
Tutti i prodotti presentati rispondono al criterio del buono, pulito e giusto, secondo la definizione di Carlo Petrini; sono locali e di stagione, presentati al mercato sempre e solo da chi li prodotti.
Saranno presenti banchi di frutta e verdura fresca, mouneh (le tipiche conserve libanesi), dolci tradizionali, distillati, miele, olio d'oliva e e saponi naturali prodotti artigianalmente.
Scopo di questo, come di tutti i Mercati della Terra, è creare non solo opportunità di vendita, ma anche di incontro, socializzazione, conoscenza dell'identità alimentare di un territorio.
da: slowfood.it

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